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Il contesto

Il Liceo Scientifico Statale “Nicola Sensale” è ubicato in località Cicalesi, zona alla periferia di Nocera Inferiore, una piccola cittadina che, negli ultimi anni, ha conosciuto una forte espansione urbanistica, ma che non ha saputo adeguarsi a tale fenomeno attivando servizi e trasporti adeguati alle esigenze della popolazione raggiungibile dal centro città sia con mezzi propri sia con i mezzi pubblici Gli allievi provengono per la maggior parte dalle Scuole Medie di Nocera Inferiore e dell’Agro Nocerino-Sarnese. L’istituto accoglie annualmente all’incirca 1000 studenti, provenienti anche dai paese limitrofi.

La percentuale dei genitori che partecipa alle iniziative scolastiche, quali incontri scuola-famiglia, manifestazioni, attività formative, è abbastanza alta.
Il Liceo è tradizionalmente aperto alla collaborazione con il territorio, al fine di realizzare specifici progetti didattici con i Dipartimenti dell’Università, le Biblioteche, il Comune, la Provincia, l’A.S.L., con altre Scuole, con Enti e Associazioni culturali.
La scuola ha rapporti di stretta collaborazione con il Comune di appartenenza; diverse iniziative promosse dallo stesso ente, hanno visto, infatti, la partecipazione di numerosi allievi e, di contro, l’ente Comune accoglie le proposte formative provenienti dalla Scuola offrendo il suo patrocinio. Vi è, inoltre, collaborazione con le Onlus presenti sul territorio e con associazioni di ex allievi del Liceo che, volontariamente, si impegnano per la riqualificazione del territorio. La rete di scuole è uno degli aspetti più innovativi dell’autonomia scolastica, infatti il Liceo Sensale, dopo l’esperienza positiva e qualificante del PON F3 “Crescere in coesione”, ha continuato ad operare in rete, siglando convenzioni per vari Progetti.

L’azione formativa del Liceo, profondamente radicato all’interno del territorio della città, in cui opera da oltre trenta anni, ha inciso ed incide fortemente sulla preparazione culturale e professionale dei giovani. In una rete d’interscambio con il contesto in cui opera ci si è sempre proposto di coltivare non solo la formazione personale degli studenti, ma anche d’essere partecipe ad uno sviluppo sostenibile della comunità che lo accoglie e lo alimenta.
La fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano è avvenuta, senza soluzione di continuità rispetto agli anni passati, confrontandosi con le istituzione, le rappresentanze degli organi collegiali, gli enti locali, il mondo produttivo locale, l’associazionismo giovanile, l’associazionismo sportivo e il mondo del terzo settore e del volontariato. La novità ricognitive di quest’anno sono state le seguenti.
• Una particolare attenzione rivolta alle associazioni giovanili costituitesi sul territorio negli ultimi anni: l’associazione Ridiamo Vita al Castello, il Forum dei Giovani e Urbe Nocera. Tale realtà sono nate dall’impegno di ex alunni del Liceo, e di altre scuole secondarie di secondo grado, stimolate anche da esperienze vissute dai ragazzi in passato a scuola, realizzate in rete con enti del terzo settore, su questioni relative alla tutela patrimonio culturale, storico e artistico come promozione dello sviluppo sociale del territorio.
• La necessità di attivare progetti di Alternanza Scuola/lavoro di ampia respiro e diffusione ha curvato la ricognizione nello stabilizzare i rapporti con la piccola imprenditoria locale nell’ottica di inserire a sistema esperienze pregresse episodiche di ASL. E’ stato anche allargato l’orizzonte di rapporti contattando Fondazione del capoluogo di Provincia con le quali ci si era limiti in passata a rapporti di partecipazione e/o adesione ad iniziative che vedevano la scuola solo in qualità di utente.
• Da molti anni il vero punto di forza della rete costituita dal Liceo con il contesto territoriale è il rapporto con le altre istituzioni scolastiche del territorio comunale che da anni consente di realizzare complesse azioni di sperimentazione metodologico-didattica finalizzate a migliorare la vita scolastica e che ineluttabilmente finiscono per propagarsi nel tessuto della cittadinanza attiva.
E’ chiara la richiesta del territorio di una formazione imprescindibile dell’acquisizione della consapevolezza dei compiti che attendono l’alunno, sia come cittadino nella società, che come persona responsabile dei propri compiti-doveri, e punta al pieno sviluppo della persona dell’alunno inteso come uomo, come cittadino, come professionista. Il prossimo passo, per mettere realmente a sistema tale finalità, è la stesura di un curricolo verticale che accompagni l’“utente” dalla primaria alla formazione post-diploma.